5 domande sulla disortografia

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Che cos’è la disortografia?

La disortografia è un Disturbo dell’Apprendimento che interessa la scrittura e l’ortografia delle parole, e si manifesta come una difficoltà nel tradurre correttamente i suoni nel loro segno grafico corrispondente.

Come si manifesta?

Questa difficoltà si manifesta con errori di diversa natura:

  • Confusione tra lettere simili (P-B, F-V, B-D)
  • Inversione di lettere (OSRO per ORSO)
  • Aggiunta di lettere (TAPPITETO per TAPPETO) o omissioni (TAVLO per TAVOLO)
  • Inesattezze nei gruppi consonantici complessi (FILIO per FIGLIO)
  • Uso scorretto dell’H (ANNO per HANNO) e delle doppie (SPALA per SPALLA)
  • Separazioni illegali (IN FATTI per INFATTI) e/o fusioni illegali (DACCORDO per D’ACCORDO).

Quando compare?

Le difficoltà possono manifestarsi già 6/7 anni, ma è solo a partire dalla fine del 3° anno di scuola primaria che può essere emessa la diagnosi di Disortografia.

Cosa fare?

Spesso la Disortografia viene sottovalutata, e gli errori vengono imputati alla disattenzione o al poco impegno. La cosa più importante da fare è cogliere tempestivamente i segnali e, tramite una valutazione degli apprendimenti con uno specialista, stabilire se si tratta di una difficoltà transitoria o di un effettivo disagio a carico della scrittura.

Si guarisce dalla disortografia?

Come tutti i DSA, la disortografia non è una malattia da curare, ma una condizione di natura organica che permane per tutto l’arco di vita. È possibile però intervenire per potenziare le competenze ortografiche carenti, intraprendendo un percorso di trattamento che uno specialista specificamente formato saprà costruire sulle necessità e peculiarità del singolo bambino/ragazzo.

Al Centro Diagnostico Veneto si occupa di valutazione e trattamento dei disturbi dell’apprendimento la dott.ssa Trento Petra, Psicologa. Contattaci per prenotare una valutazione o un trattamento con la dott.ssa Trento.

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