
Che cos’è la disortografia?
La disortografia è un Disturbo dell’Apprendimento che interessa la scrittura e l’ortografia delle parole, e si manifesta come una difficoltà nel tradurre correttamente i suoni nel loro segno grafico corrispondente.
Come si manifesta?
Questa difficoltà si manifesta con errori di diversa natura:
- Confusione tra lettere simili (P-B, F-V, B-D)
- Inversione di lettere (OSRO per ORSO)
- Aggiunta di lettere (TAPPITETO per TAPPETO) o omissioni (TAVLO per TAVOLO)
- Inesattezze nei gruppi consonantici complessi (FILIO per FIGLIO)
- Uso scorretto dell’H (ANNO per HANNO) e delle doppie (SPALA per SPALLA)
- Separazioni illegali (IN FATTI per INFATTI) e/o fusioni illegali (DACCORDO per D’ACCORDO).
Quando compare?
Le difficoltà possono manifestarsi già 6/7 anni, ma è solo a partire dalla fine del 3° anno di scuola primaria che può essere emessa la diagnosi di Disortografia.
Cosa fare?
Spesso la Disortografia viene sottovalutata, e gli errori vengono imputati alla disattenzione o al poco impegno. La cosa più importante da fare è cogliere tempestivamente i segnali e, tramite una valutazione degli apprendimenti con uno specialista, stabilire se si tratta di una difficoltà transitoria o di un effettivo disagio a carico della scrittura.
Si guarisce dalla disortografia?
Come tutti i DSA, la disortografia non è una malattia da curare, ma una condizione di natura organica che permane per tutto l’arco di vita. È possibile però intervenire per potenziare le competenze ortografiche carenti, intraprendendo un percorso di trattamento che uno specialista specificamente formato saprà costruire sulle necessità e peculiarità del singolo bambino/ragazzo.
Al Centro Diagnostico Veneto si occupa di valutazione e trattamento dei disturbi dell’apprendimento la dott.ssa Trento Petra, Psicologa. Contattaci per prenotare una valutazione o un trattamento con la dott.ssa Trento.