Ovaio policistico: le differenze tra PCO e PCOS

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Ovaio policistico, micropolicistico, multifollicolare e PCOS: sono terminologie erroneamente utilizzate come sinonimi, ma legate ad una condizione medica caratterizzata da cisti follicolari nelle ovaie. Scopriamo tutte le possibili casistiche dell’ovaio policistico tra sintomi e cure.


Cos’è la policistosi ovarica: PCO e PCOS

L’ovaio policistico è la condizione ginecologica femminile caratterizzata dalla presenza di cisti multiple a carico di una o entrambe le ovaie, che in ecografia spesso appaiono ingrossate.

Talvolta questo stato si associa ad alterazioni ormonali e metaboliche, quali iperandrogenismo e insulino-resistenza, ma anche a disturbi dell’ovulazione e del ciclo mestruale: in questo caso si parla di sindrome dell’ovaio policistico (PCOS), una vera e propria patologia.

Infatti, la sindrome dell’ovaio policistico PCOS colpisce circa il 5-10% delle donne, mentre la condizione ecografica dell’ovaio policistico (o PCO) è presente in almeno 1 donna su 4.

La sindrome dell’ovaio policistico può manifestarsi anche in assenza di cisti ovariche multiple, poiché è frequentemente accompagnata da altri disturbi di natura endocrina, metabolica o riproduttiva: se la PCO è una condizione fisiologica, la PCOS è una sindrome multifattoriale.


Ovaio policistico, microcistico o multifollicolare?

La terminologia riguardante l’ovaio policistico può essere confusionaria, in quanto nel gergo comune viene spesso usata in modo improprio. È importante comprendere le differenze tra le diverse condizioni dell’ovaio policistico, poiché possono essere molto diverse tra loro:

  1. Sindrome dell’ovaio policistico (PCOS): malattia caratterizzata da un ampio spettro di sintomi ormonali, endocrini, riproduttivi e metabolici, con possibili ovaie dall’aspetto policistico (ingrossate, con 10 o più cisti, di dimensioni comprese tra i 4 e i 10 mm).
  2. Ovaio policistico (PCO) o policistosi ovarica: condizione ecografica conosciuta anche come ovaio micropolicistico o microcistico, caratterizzata dalla presenza di cisti ovariche (tra 6 e 10, non oltre i 10 mm), in genere senza altre condizioni patologiche (ad eccezione di alcuni cicli anovulatori che possono determinare un certo grado di infertilità).
  3. Ovaio multifollicolare o multicistico: condizione ecografica determinata dalla presenza di follicoli multipli (più piccoli nel caso di ovaio microfollicolare) nelle ovaie (che appaiono di dimensioni normali). Questa condizione non dà cicli anovulatori o problemi di fertilità, è tipica nelle giovani con lievi alterazioni del ciclo mestruale e in genere si risolve con l’età.

Sintomi dell’ovaio policistico e della PCOS

La sintomatologia dell’ovaio policistico è differente sia da donna a donna, sia in relazione alla specifica situazione medica. Il fattore che accomuna le tre condizioni è la presenza di cisti ovariche visibili in ecografia, variabili nel numero, nella dimensione e nella posizione.

Più nello specifico, i sintomi che riguardano l’ovaio micropolicistico (PCO) sono:

  • Disturbi mestruali di vario tipo: cicli irregolari (oligomenorrea) o assenti (amenorrea), dolorosi (dismenorrea) o molto lunghi e abbondanti (ipermenorrea);
  • La mancanza di ovulazione nel ciclo mestruale (anovulazione cronica) può comportare problemi di fertilità e difficoltà nel rimanere incinta.

In aggiunta, la sindrome da ovaio policistico è spesso accompagnata da:

  • Squilibri ormonali causati da un’elevata produzione di androgeni (ormoni maschili): irsutismo, acne, alopecia androgenetica, oltre a problemi mestruali;
  • Disturbi metabolici dovuti alla resistenza insulinica tipica della sindrome: obesità, sovrappeso o difficoltà a dimagrire, problemi cardiovascolari o diabetologici.

Diagnosi della policistosi ovarica

L’indagine per l’ovaio policistico procede per gradi: un utero policistico è facilmente visibile durante l’ecografia pelvica o transvaginale, che rileverà la presenza delle cisti follicolari.

Questa indagine, però, non dà prova inconfutabile della sindrome dell’ovaio policistico. Infatti, per diagnosticare la patologia sono necessari almeno 2 dei seguenti 3 criteri:

  • Una o due ovaie dall’aspetto policistico, evidenziate dall’analisi ecografica;
  • Androgeni, glicemia e/o insulina elevati, rilevabili con gli esami del sangue;
  • Infertilità, assenza di ovulazione cronica e/o irregolarità mestruali.

È inoltre importante escludere altre disfunzioni che possono provocare sintomi simili, come la sindrome di Cushing, i problemi alla tiroide, l’iperplasia surrenale o la sindrome metabolica.

Talvolta la diagnosi dell’ovaio policistico può essere difficile, poiché l’eziologia della malattia è ancora incerta. Molto più chiare sono invece rischi e complicazioni della PCOS: da problemi cardiovascolari al diabete, dall’ipertensione alla sterilità, fino all’insorgenza di alcuni tumori. In caso di dubbi, è fondamentale rivolgersi a ginecologi specializzati nella policistosi ovarica.


Cure per la PCO e la PCOS

La cura per l’ovaio policistico differisce a seconda della condizione. Per l’ovaio multifollicolare e micropolicistico in genere non serve intervenire, poiché la prima condizione si risolve fisiologicamente nel tempo e la seconda non genera particolari problemi di salute.

La difficoltà ovulatoria legata alla micropolicistosi ovarica, qualora si desiderasse una gravidanza, può essere facilmente gestita con la perdita di peso e i farmaci per la fertilità.

Discorso differente per la sindrome da ovaio policistico. In quanto multifattoriale, cioè causata da un’ampia serie di fattori, si può curare e guarire tale condizione agendo su più elementi:

  • Assumere la pillola anticoncezionale (solitamente progestinica) per limitare l’irregolarità mestruale, l’acne e l’irsutismo, ripristinando l’equilibrio degli ormoni nel sangue;
  • Per la paziente in cerca di una gravidanza, terapie farmacologiche specifiche volte all’induzione dell’ovulazione a base di clomifene citrato e gonadotropine;
  • Perdere peso, fare attività fisica regolare e assumere una dieta equilibrata, in modo da favorire la ripresa dell’ovulazione e ridurre la resistenza insulinica nel sangue.

Per la paziente che soffre di ovaio policistico, diventa essenziale affidarsi ad un medico esperto nella diagnosi e nel trattamento della sindrome da PCOS e dell’infertilità femminile.

Con un’équipe medica di oltre 60 professionisti, Centro Diagnostico Veneto offre un servizio altamente competente e specializzato nella gestione delle più svariate patologie ginecologiche, tra cui la sindrome da ovaio policistico e l’infertilità femminile, strutturando percorsi di riabilitazione permanente basati sulla specifica condizione della paziente.

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