
Negli ultimi anni, l’attenzione sia mediatica che medica sull’argomento postura è cresciuta in modo esponenziale, dedicando ampi spazi sia alla speculazione che alla ricerca in ambito scientifico.
Ma cos’è la “postura”?
Se guardiamo il dizionario medico Treccani la definisce come “l’atteggiamento abituale di una persona, determinato dalla contrazione di gruppi di muscoli scheletrici che si oppongono alla gravità e dal modo con il quale l’individuo comunica con l’ambiente esterno. La postura è l’adattamento personalizzato di ogni individuo all’ambiente fisico, psichico ed emozionale”.
Partendo da questo presupposto si è cercato di identificare una postura corretta, una scorretta e quindi tutte le tecniche per correggerla.
Addirittura con l’avvento della tecnologia, si è diffusa una nuova sindrome denominata “TEXT NECK” dovuta all’utilizzo eccessivo di strumenti tecnologici quali tablet, cellulari ed altri strumenti che porterebbe ad un sovraccarico del rachide cervicale con conseguenti sintomi quali mal di
testa, vertigini, cervicalgia.

Ma davvero questa postura è dettata dall’avvento della tecnologia?

A questo punto però interviene la ricerca in ambito scientifico, Damesceno et al. In uno studio longitudinale non hanno evidenziato nessuna associazione tra dolore cervicale e posizione del collo mentre si utilizza uno strumento tecnologico. Lo studio includeva 150 adolescenti tra i 18 ed i 21 anni. Anche lo studio di Gustafsson et al., supporta questi risultati, infatti a 5 anni di follow-up sia nei soggetti sani che in quelli sintomatici non è stata trovata nessuna correlazione significativa tra dolore al collo e l’uso del cellulare.
Ma quindi c’è una postura corretta?
La risposta è NO.
Non essendoci una correlazione diretta tra dolore e postura tutti quei trattamenti che dovrebbero andare a modificare quest’ultima in realtà più che modificarla, aumentano la capacità di carico del sistema muscoloscheletrico rendendolo più “resistente” agli stimoli a cui è sottoposto.
Ma io ho un lavoro sedentario, sto tante ore seduto al PC e quindi ho male alla schiena/collo.
L’argomento chiave in questo assunto non è prettamente la postura, ma il fatto che si ha un lavoro sedentario e che probabilmente andrebbe controllata l’ergonomia del posto di lavoro (sedia, posizione pc, distanza strumenti di lavoro etc).
Guardando le due foto sotto, nessuna delle due posture è sbagliata.


L’importante è rispettare alcuni concetti:
- Avere uno stile di vita attivo (nel caso in oggetto i nostri fisioterapisti svolgono attività fisica mista tra lavoro aerobico e pesi almeno 4 volte la settimana)
- Ogni 30-40 minuti alzarsi e fare una passeggiata
Quindi in conclusione possiamo dire che non esiste una postura corretta ed una sbagliata, esiste solo un sistema muscoloscheletrico che deve essere resiliente e capace di sopportare il carico che noi gli
somministriamo quotidianamente, sia a livello fisico che psicologico.
Il metodo migliore per trattare patologie muscoloscheletriche quali cervicalgia e mal di schiena è quello di MUOVERSI, fare attività fisica regolare, ed inserire delle sedute di pesi personalizzate ed individualizzate.
Per informazioni e strutturazione di un programma personalizzato per la tua situazione:
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